Still alive
Ci sono, ci sono ancora... Notevolmente strinata, ma viva.
Se qualcuno di voi ancora prova a cliccare su questa pagina, rimanendo puntualmente deluso per la mancanza di aggiornamenti, tanto per cominciare lo ringrazio: questa sì che è fedeltà!
La sottoscritta, viceversa, non ce la fa proprio a contraccambiarvi con la costanza che meritereste: coinvolta in prima persona nell'assistenza a una persona gravemente ammalata, non riesco più nemmeno a scorrere il quotidiano. figuriamoci a tenere il blog.
Tuttavia, è un piccolo rituale che mi manca. Non poter scrivere, nè qui nè altrove, mi fa sentire incompleta, come se la parte più viva di me, quella creativa, fosse incarcerata in una gabbia di sofferenza e di dolorose incombenze.
Tuttavia, ci sono momenti nei quali è fondamentale per qualcuno, qualcuno al quale vogliamo molto bene, sapersi mettere da parte. Dimenticare le nostre esigenze in favore di quelle di chi si trova in uno stato di necessità assoluta, regalandogli ogni nostra energia morale e gran parte di quelle fisiche.
Vi confesso: ci si sente stremati e quasi sempre svuotati. Tuttavia, un barlume di luce negli occhi vinti di chi sta soffrendo, un flebile sorriso, una debole stretta di mano bastano a ricaricarti. E a dare un senso a tutto ciò che fai.
A voi, però, prometto di tornare. Se riesco, cercherò di farlo presto: ho un paio di chicche da regalarvi. La mia famiglia in generale e il gaglioffo in particolare sono una miniera di sorrisi!
Vi abbraccio, tutti, con affetto vero.
A presto!
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