Belli i miei ragazzi
Fine
settimana uggioso, funestato da vari contrattempi e incartapecorito da un’umidità
che più padana non si può.
Tuttavia…
Tuttavia
i miei rampolli hanno trovato il modo di farmi sorridere.
Erano
giorni che si organizzavano: la Miss e il gaglioffo, ospiti a casa dell’informatico.
Menù:
pizza per tutti. Fatta in casa, mica take away!
Dato
il tempaccio, i due si sono fatti accompagnare in loco da Jurassico, il quale
ci ha provato a salire: si è sentito vagamente di troppo. Era evidente che il
trio doveva parlare di “cose sue”. Il pater familias è battuto in ritirata,
con un sorriso appiccicato alla faccia
che ci ha messo una mezz’ora per estinguersi. Gli piace troppo, questa
complicità tra fratelli…
Peccato
solo per Andrea, rimasto a Padova anche nel fine settimana.
A
Casa per Caso, la sottoscritta sfamava un’accolita di teste canute da far
invidia a un pensionato, mentre la gioventù se la spassava a Casa Single. Con
sconcerto mai sopito da parte di mia suocera, che racconta ‘sta faccenda del nipote
come fosse una bestia rara. Un ragazzo, capace di far pulizie e di sfornare
pizze! Dove mai si sarà visto…
Nel
pomeriggio, sono rientrati alla base tutti e tre: giusto in tempo per un giro
di saluti ai parenti in visita, e per agganciare (Davide) un po’ di avanzi, da
consumare a cena.
“Wow!
Grazie mamma!!!”
Smack.
Un
bacio. E quando mai mi baciava, mio figlio, quando abitava con me?
Allegri,
sorridenti, soddisfatti tutti e tre: gli ospiti, per l’ottima pizza da poco
divorata. Il padrone di casa, orgoglioso di aver organizzato il suo primo
pranzo di famiglia.
Lasciatemi esagerare, per una volta.
Sono troppo fiera dei miei ragazzi!
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