Nottataccia
Dormito
niente. Ho una strana tendinite che si fa sentire solo quando sono sdraiata:
nelle normali attività giornaliere non dà segno di esistere. Stanotte mi
rivoltavo come un frullino, senza trovare una posizione potabile. In più, il
Jurassico ronfava come una littorina; mentre la sottoscritta soffriva in
silenzio, lui dormiva beato, incurante dei miei tentativi di farlo smettere. Al
quarto calcione, si è girato: prendendo a russare più potentemente di prima. Se
stanotte riprende il concerto, sarò io a rifugiarmi in camper. E forse il
gaglioffo mi seguirà: quando il papà si mette a russare, il frastuono passa
anche i muri, raggiungendo il suo letto.
Ogni
tanto le mie posizioni talebane circa il talamo coniugale conoscono dei
tentennamenti: in notti come questa, inizio a vagheggiare camere separate. Prodromi di una crisi di coppia o disperato bisogno di tappi per le orecchie?
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